top of page

LA MIA MUSICA

"End of May" rappresenta il culmine di anni di sviluppo artistico e compositivo, racchiudendo composizioni originali e adattamenti di autori classici e contemporanei.

La musica originale dell'album incarna un profondo senso di unità e una visione definita dello spazio sonoro. Qui, creatività e composizione coesistono senza sacrificare la spontaneità e l'espressione istintiva che hanno storicamente caratterizzato il jazz. Nulla rimane statico in questo processo evolutivo — qualità che emerge chiaramente nell'approccio di sviluppo che i musicisti portano ai loro momenti solistici. Talvolta, l'unico modo per trovare una direzione è abbracciare l'ignoto, abbandonandosi a momenti di pura improvvisazione, come avviene in brani quali "San Menaio" o "The Door Behind the Door" — quest'ultimo ispirato agli scritti del giornalista Tiziano Terzani.

Queste composizioni rappresentano esplorazioni musicali dove forma, struttura ed estro creativo dialogano, tracciando percorsi inediti tra jazz e classica.

END-OF-MAY - Mario Iannuzziello - Bassist - Arranger - Composer - Educator
Mario Iannuzziello - Bassist - Arranger - Composer - Educator

TRACKLIST

1.

Ruhe

2.

San Menaio

3.

Single soul

4.

End of May (Intro)

5.

End of May

6.

Humanity

7.

The door behind the door

8.

A season thing

9.

Adagio molto Op. 41 n.3 (intro)

10.

Urban Sketches

Mario Iannuzziello - Bassist - Arranger - Composer - Educator

CREDITI

L'album 'End of May' è il risultato della collaborazione tra musicisti e professionisti di talento. Mario Iannuzziello ha suonato il basso e creato gli arrangiamenti.

L'album presenta Esmeralda Sella (pianoforte), Luca Di Battista (batteria), Edoardo Liberati (chitarra), Antonio Saldi (sax alto) e Jacopo Fagioli (tromba). Il quartetto d'archi include Ida Di Vita (primo violino), Jamiang Santi (secondo violino), Riccardo Savinelli (viola) e Gianluca Pirisi (violoncello).

Ingegnere del suono: Francesco Ponticelli
Registrazione e missaggio: Cicaleto Recording Studio Arezzo
Mastering: Dylan Greene Music &
Audio Services: Eindhoven NL
Copertina "Waterbird" di Sam Judge

ASCOLA IL SINGOLO 'RUHE'

Questo brano trae ispirazione dall'evocativa serie di incisioni del 1878 "Ein Handschuh" (Un Guanto) di Max Klinger, traducendo l'arte visiva in narrativa musicale.

Il concetto-base della composizione è nel contrappunto e nella stratificazione delle linee melodiche, in un dialogo continuo di imitazione e contrasto. Questo approccio rende omaggio alle sensibilità poetiche dei maestri classici del primo Novecento come Erik Satie e Maurice Ravel, la cui influenza si può percepire nella forma e nello sviluppo del pezzo. All'interno di questa forma compositiva, creatività e improvvisazione fioriscono liberamente, permettendo sia al quartetto d'archi che a quello jazz di esplorare territori espressivi mantenendo una coerenza di fondo con la scrittura. "Ruhe" esemplifica l'integrazione perfetta tra tradizione classica e innovazione.

RUHE
bottom of page